Cocker Spaniel Inglese
Origine: Gran Bretagna.
Classificazione cani da riporto, cani da cerca, cani da acqua.
I
progenitori di questa particolare razza (Cocker Spaniel Inglese -
English Cocker Spaniel), sono gli stessi che hanno dato origine a tutti
gli altri Spaniel. La versione inglese del Cocker, iniziò ad essere
selezionato nell’Ottocento, quando era molto praticata la caccia,
soprattutto dalle famiglie signorili e successivamente quando diventò
un’attività popolare. La razza si rivelò presto specializzata su terreni
ampi e pianeggiati, ma anche capace di cercare, inseguire e riportare
lavorando in ambienti molto diversificati, da quelli boschivi o
ricoperti da rovi e macchie ai canneti, agli acquitrini. Tra tutti gli
Spaniel selezionati e allevati nelle isole britanniche, il Cocker è
quello che ha conseguito il maggior successo e grande notorietà. Il
Cocker ha una data di nascita certa, il 1879, anno in cui un certo
Buddett accoppiò un maschio nero-focato di nome Frank con la femmina
bianco-nera Venus, ottenendo un esemplare, di nome “Obo” che viene da
molti autori considerato, il capostipite della razza, che allora non
ancora fissata. La razza venne riconosciuta dal Kennel Club nel 1893. Da
quell’anno ogni soggetto presentato in esposizioni cinofile, venivano
pesati e se oltrepassavano il peso limite venivano respinti, così
facendo si fissò la tipicità della razza. Il peso limite venne poi
abolito, dopo molte battaglie degli allevatori, nel 1901. Nel 1902 venne
elaborato lo Standard, poi rivisto e perfezionato prima nel 1969, poi
nel 1986.
Aspetto generale e carattere
Aspetto
generale: cane di piccola taglia. Ha un corpo robusto e compatto, una
testa dalle linee pulite. Deve presentare un aspetto d’insieme
perfettamente equilibrato e avere un’altezza al garrese ideale, quando è
fermo in piedi, è ben rialzato nella regione delle spalle. Gli arti
anteriori sono a piombo e la linea superiore scende leggermente verso il
treno posteriore, forte e muscoloso. Ha orecchie lunghe e ben ricoperte
di pelo. Armonico nelle forme. Misura all’incirca da terra al garrese
quanto dal garrese alla radice della coda.
Carattere: molto simile
caratterialmente all’ “American Cocker”. È un cane capace di raggiungere
velocità notevoli e di mantenerle per lungo tempo. Deve essere sciolto
nei movimenti, allegro, solido, ben equilibrato in tutte le sue parti e
mostrare un vivo interesse per il lavoro. Ha un temperamento costante e
non è affatto pauroso. È un cane fondamentalmente sano. La sua dieta
alimentare va accuratamente controllata per evitare che ingrassi. Ha
bisogno di fare lunghe passeggiate ogni tanto. Il punto più delicato
della razza sono gli occhi, lacrimevoli e cagionevoli, che è necessario
mantenere puliti. Esige una periodica cura del pelo. Talvolta troppo
esuberante.
Standard
Altezza:
- maschi dai 39 ai 41 cm al garrese
- femmine dai 38 ai 39 cm al garrese.
Peso: dai 12,6 kg ai 14,5 kg.
Tronco:
forte, compatto. Torace ben sviluppato e profondo. Petto né troppo
largo né troppo stretto, coste ben arcuate. Rene corto, largo e forte.
Linea superiore solida e dritta, in dolce pendenza verso la coda dalla
fine del rene all’attaccatura.
Testa e muso: muso quadrato. Stop
marcato posto a metà fra la punta del tartufo e l’occipitale. Cranio ben
sviluppato, ben scolpito, non troppo raffinato né troppo grossolano.
Arcate zigomatiche non prominenti.
Tartufo: ampio, per permettere molto potere olfattivo.
Denti: i superiori debbono avanzare sugli inferiori toccandoli e devono essere ben perpendicolari alle mascelle.
Collo: di lunghezza moderata,muscoloso, che esce pulito da spalle ben inclinate. Niente giogaia.
Orecchie:
lobulari, inserite basse a livello dell’occhio, di tessuto sottile e
che arrivano in lunghezza fino al tartufo, ben ricoperte di pelo lungo
liscio e setoso.
Occhi: pieni, ma non prominenti. Marrone scuro o
marrone, mai chiari; ma nei soggetti fegato, fegato-roano o
bianco-fegato, nocciola scuro che armonizzi con il colore del mantello.
Con espressione dolce e intelligente, ma sempre all’erta vivace e
allegro. Rime palpebrali ben aderenti.
Arti: di buona ossatura,
dritti, sufficientemente corti tanto da dare l’impressione di potenza
concentrata, ma non troppo corti, per non intralciare l’azione del cane.
Posteriore largo, ben arrotondato e muscoloso, ben angolato, con
garretti bassi per imprimere una forte spinta. Piedi solidi, con
cuscinetti plantari spessi, da gatto.
Spalla: obliqua e asciutta.
Andatura: azione sciolta, decisa e ampia, con grandi falcate e presa di terreno.
Coda:
attaccata leggermente più bassa della linea dorsale. Deve essere sempre
allegra in movimento e portata bassa, mai alzata. Viene talvolta
amputata.
Pelo: piatto, setoso, mai ruvido o ondulato, non troppo
abbondante, mai riccio, buona frangia agli arti anteriori e posteriori,
fin sopra i garretti.
Colori ammessi: vari. Negli unicolori il bianco è ammesso solo sul petto.
Difetti
più ricorrenti: colori non ammessi, mancanza di premolari, prognatismo,
muso lungo, occhio chiari, stop poco marcato, arti non in appiombo,
posteriore stretto, tronco lungo, misure fuori standard, monorchidismo,
criptorchidismo, andatura scorretta, carattere timido o aggressivo, pelo
ruvido, pelo ondulato.
Cocker Spaniel Americano
Carattere:
è un cane capace di raggiungere velocità notevoli e di mantenerle per
lungo tempo. Deve essere sciolto nei movimenti, allegro, solido, ben
equilibrato in tutte le sue parti e mostrare un vivo interesse per il
lavoro. Ha un temperamento costante e non è affatto pauroso. È un cane
fondamentalmente sano. La sua dieta alimentare va accuratamente
controllata per evitare che ingrassi. Ha bisogno di fare lunghe
passeggiate ogni tanto. Il punto più delicato della razza sono gli
occhi, lacrimevoli e cagionevoli, che è necessario mantenere puliti.
Esige una periodica cura del pelo.
Origine: USA.
cani da riporto, cani da cerca, cani da acqua.
Il
primo Spaniel giunto negli Stati Uniti, proveniente dalle Isole
Britanniche, approdò sulle coste del Massachusetts, insieme ai
pellegrini giunti con il Maryflower nel 1620. il primo Cocker Spaniel
arrivò negli Stati Uniti nel 1882. La razza venne riconosciuta negli
Stati Uniti nel 1883, prima che in Inghilterra, ma non si trattava di
Cocker Americano ma di Cocker senza alcuna specificazione. Nel 1935
nacque il Club del “Cocker Spaniel inglese”, il quale elaborò uno
Standard per questa razza inglese; un anno dopo, l’American Kennel Club
decise di considerare gli esemplari di tipo inglese una varietà separata
e diversa da quelli di tipo americano. Questa decisione provocò da
principio molta confusione sia tra i giudici che tra gli allevatori.
Questo stato di confusione cessò nell’anno 1941, quando le due razze
vennero rigorosamente separate nelle loro genealogie, grazie all’attento
lavoro della cinologa Geraldine Rockfeller Dodge. L’American Kennel
Club, nel 1945, riconobbe la separazione delle due razze. Negli Stati
Uniti il Cocker Americano è chiamato semplicemente Cocker Spaniel. Oggi è
la razza più allevata negli U.S.A. Il Cocker Spaniel Americano
(American Cocker) è presente e ben allevato in Europa e anche in Italia.
Aspetto generale e carattere
Aspetto
generale: cane di piccola taglia. È il più piccolo del gruppo dei cani
da caccia al fucile. Ha un corpo robusto e compatto, una testa dalle
linee pulite, finemente cesellata. Deve presentare un aspetto d’insieme
perfettamente equilibrato e avere un’altezza al garrese ideale, quando è
fermo in piedi, è ben rialzato nella regione delle spalle. Gli arti
anteriori sono a piombo e la linea superiore scende leggermente verso il
treno posteriore, forte e muscoloso. Ha orecchie lunghe e ben ricoperte
di pelo.
Standard
Altezza:
- maschi ideale 38,10 cm al garrese
- femmine ideale 35,56 cm al garrese
(c’è una tolleranza di 1,27 cm in più o in meno).
Peso: da 11 a 13 kg.
Tronco:
corto, compatto, ben saldato, dà un’espressione di forza. Dorso forte.
Anche larghe e treno posteriore ben arrotondato e muscoloso. Torace alto
e discende almeno fino al livello dei gomiti. Costole ben scese e ben
arcuate. Non deve ami dare l’impressione di essere lungo e basso sugli
arti.
Testa e muso: ben proporzionata al resto del corpo. Cranio
arrotondato ma non troppo; non deve mai avere la tendenza ad essere
piatto. Arcate sopraccigliari ben disegnate e lo stop pronunciato. Muso
largo e profondo. Mascelle squadrate. Labbro superiore piuttosto spesso.
Tartufo:
di grandezza proporzionata al muso e al naso. Ha narici ben sviluppate,
come del resto tutti i cani da caccia. È nero nei soggetti con mantello
nero e mantello nero e focato. Nei soggetti di altro colore può essere
marrone, color fegato o nero; sono preferibili i toni scuri. Deve
armonizzarsi con il colore delle palpebre.
Denti: forti e sani, non troppo piccoli. Chiusura a forbice.
Collo:
abbastanza lungo da consentire al tartufo di toccare terra facilmente.
Muscoloso e senza giogaia. L’attaccatura con il tronco è forte.
Orecchie:
padiglione fine, lungo, a forma di lobo, ben guarnito di frange.
Attaccatura non più alta dell’angolo inferiore dell’occhio.
Occhi: il
globo oculare è rotondo e riempie bene l’orbita. Gli occhi guardano
dritti davanti a loro. Sono tagliati leggermente a mandorla. L’iride è
di colore marrone, il più scuro possibile. L’espressione è intelligente,
vivace, dolce, implorante e accattivante insieme.
Arti: anteriori
paralleli, dritti e solidi. Sono muscolosi e aderenti al corpo.
Metacarpi corti e forti. Posteriore solidi e muscolosi, ben angolati
alle grasselle. Cosce potenti e ben disegnate. L’articolazione della
grassella è solida, senza cedimenti. Garretti forti e ben discesi. Piedi
compatti, grandi, rotondi e solidi. Hanno cuscinetti plantari duri. Non
sono deviati né in dentro né in fuori. Gli speroni vengono asportati.
Spalla: oblique, formano un angolo di circa 90 gradi con il braccio. Ben disegnata, non sporgente.
Andatura:
ha l’andatura tipica del cane da caccia. Movimenti coordinati, regolari
e sciolti. Durante l’azione, il cane deve soprattutto far strada e non
bisogna confondere i falsi movimenti con l’andatura corretta.
Coda: è
attaccata e portata alta sul prolungamento della linea del dorso o
leggermente più alta. Non è mai eretta come quella del Terrier o bassa
al punto da dare l’impressione che il cane abbia paura. Durante l’azione
il cane deve dimenare la coda.
Pelo: sulla testa il pelo è corto e
fine; sul corpo è di lunghezza media, con sottopelo sufficiente ad
assicurare la protezione. Le orecchie, il petto, l’addome e gli arti
sono ben frangiati, ma senza eccesso, per non nascondere le linee e il
movimento e non nuocere al suo aspetto o alla sua funzione di cane da
caccia. La consistenza del pelo è molto importante. È liscio o
leggermente ondulato, facile da tener curato.
Colori ammessi: nero
unicolore, tinte unite diverse dal nero. È ammesso un po’ di bianco sul
petto e/o sulla gola; in qualsiasi altra parte del corpo il bianco
comporta squalifica.
Difetti più ricorrenti: macchie bianche sul
tronco, prognatismo, enognatismo, mancanza di premolari, mascella
deviata, pelo troppo abbondante, pelo riccio, pelo lanuginoso, movimento
scorretto, retrotreno difettoso, testa sproporzionata, muso stretto,
cranio poco arrotondato, monorchidismo, criptorchidismo, depigmentazione
del tartufo, occhio chiaro, manto pluricolore, macchie focate che
coprono oltre il 10% del mantello nei soggetti neri con focature, misure
fuori standard.
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